domenica 27 giugno 2010

(100) Altra spiaggia


Le barche all'orizzonte
sanno far sognare;
col sole che bacia in fronte
la mente può spaziare.

Penso ad un'altra spiaggia,
ad un amore sognato,
che peccato; che rabbia
non aver consumato!

Amato sì! con il cuore,
amato intensamente,
deve bastar questo amore
non può esserci più niente.

Chissaà se il cuor resiste
non potendoci vedere?
E' bello ma anche triste,
nessun deve temere.

Amati per davvero
con i sogni soltanto,
ogni angolo sincero
amandoci sì tanto.

Amore mio ti prego,
non ci scordiamo niente,
al mio cuore ti lego
anche se virtualmente.

La Musa

26 giugno 2010

(99) Amore vivo.


Caro gabbiano, tu che sai volare
vola leggero, vola lungo il mare,
segui la costa, bassa o frastagliata,
vedi se scorgi la mia donna amata:

Forse la trovi che si brucia al sole,
dille le pene sue non son le sole,
dille che c'è chi pensa sempre a lei,
che per vederla una magia farei.

Potessi avere quarant'anni meno
senza lacci e lacciuoli a far da freno,
saprei volare anch'io pur senza l'ali
per far quei sogni attimi reali.

Gabbiano mio dalle un bel bacione,
cantale pur d'amore una canzone,
l'amore è un sentimento che non muore,
è gioia immensa ed è immenso dolore.

Bisogna mantenerlo sempre vivo,
sarà per te il mio amore sempre attivo,
Tu innaffia ogni giorno il tuo per me,
io terrò sempre vivo il mio per te.

27- 06 -2010

sabato 26 giugno 2010

(98) Un miraggio


Il mondo si è fermato,
ti spiego il perché,
ho visto un verde prato
ed ho pensato a te.

Apparso mi è un miraggio
di una coppia serena,
illuminata soltanto da un raggio
di bella luna, piena.

abbracciati stretti stretti
guardando il cielo stellato,
tanti baci benedetti
s'era un sol corpo formato.

Amanti indisturbati,
sol la luna vedeva,
tanto eran teneri ed innamorati
che insieme alle stelle sorrideva.

Indovina chi eran quelli
che oramai senza ritegno?
Innamorati così belli,
siamo noi nel nostro regno.

La Musa

25-06-2010

giovedì 24 giugno 2010

(97) in spaggia di sera


Quando la sera
l'astro di fuoco s'inabissa in mare,
allor che l'occhio
può reggerne lo sguardo
senza timore d'esserne ferito,
io, sarò lì seduto, sulla spiaggia
a perdermi nell'oro del tramonto,
specchiandomi sul mare.

In quel momento,
in altra spiaggia, amore,
anche tu guarda il sole,
e nel tramonto immagina il mio volto
che ti sorride,
come immagino il tuo
tra la porpora e l'oro,
fin quando il grigio
lentamente sfuma,
e, la notte serena ci riporti
ad incontrarci in deliziosi sogni.

25-giugno-2010

(96) Nonni appassionati


Lo sciabordio continuo delle onde,
un sottofondo lieve, un'armonia
ora mi porta da te, anima mia,
che forse miri le mie stesse sponde.

Una cresta s'infrange, già risponde
in una interminabile magia
altra cresta di spuma, fantasia
di passati ricordi si confonde.

Nonni che a goder di nuova vita
stiamo entrambi alla spiaggia, innamorati
uno dell'altra in favola infinita.

Tanti son gli anni che sono passati,
ci troviamo a sfogliar la margherita;
ride la vita ai nonni appassionati.

24 giugno 2010

95 Riflessione


Il primo giorno sulla spiaggia, al mare,
vedo una barca, mi sobbalza il cuore,
ridono i bimbi, distolgo il pensare,
solo un attimo, poi penso all'amore.

Lui mì ha rapito con una poesia,
indescrivibile amore, sincero,
sensazione bellissima la mia,
Amore virtuale, immenso e vero.

Spero di non provocare timore
con questo mio puro sentimento,
è così grande questo mio amore,
eppur non è che sia un gran tormento.

ti Amo e ti amerò, Amore disperato,
son coinvolta molto profondamente,
vivi tranquillo il sonno tuo beato,
di me lo sai, mai dovrai temer niente.

Amor dolcissimo, non aver paura,
ringiovanito il cuor batte contento,
la vita ci sorride, abbiamo cura
del nostro sogno senz'alcun lamento.

la Musa

24 giugno 2010

martedì 22 giugno 2010

(94) Un giorno senza te


Un giorno senza te
è come un giorno grigio, senza sole,
è come una minestra senza sale,
è un libro fatto di pagine vuote,
è una canzone che non ha le note,
è un panorama quando c'è la nebbia,
è un castello fragile di sabbia.

Un giorno senza te
un navigar tra pagine, distratto,
speranza di vedere un tuo contatto,
girare a vuoto, senza un punto fermo
di tanto in tanto scrutare lo schermo,
è una giornata senza fantasia
se manchi te; una malinconia.

Un giorno senza te
non mi riesce di far 'na poesia.

23 giugno 2010

LIBRO TERZO


(93) Eccoti il mio cuore


Eccoti il mio cuore
tienilo con cura
dagli tanto amore
ed io sarò sicura.


Cosa ti posso dire
se tutto abbiamo detto?
Ti amo da morire
stringimi forte al petto.


Io sentirò il calore
del cuore, dei tuoi baci,
non aver mai timore
saranno ricambiati.


Bell'Amore, maturo,
le poesie per me
son vita del futuro
sei capitato a me.


Ringrazio Dio e i santi,
chiunque ci abbia unito,
insieme andiamo avanti
toccando il paradiso.


La Musa


22-06-2010

lunedì 21 giugno 2010

(92) il sogno


Ero la principessa di un castello
re per marito mi volevan dare,
non era brutto, anzi direi bello,
il cuore mio non lo poteva amare.


Innamorata io del menestrello
con le poesie mi facea sognare,
per me lui era il principe più bello
e sol da lui volevo farmi amare.


Il re con la regina indispettiti
il poveretto misero in prigione
poi mi dissero molto risentiti:
Obbedir devi tu alla imposizione!


Io non dormivo, non mangiavo più,
furtiva andavo l'amato a trovare
dicendogli: Non ti lascerò più,
con te solo ho voglia di sognare.


In quella cella sogni e poesie,
lui mi stringeva, io fantasticavo,
purtroppo ci divisero le vie
sposa fui di colui che non amavo.


O menestrello, menestrello amato
giorno e notte sempre a te vicino
purtroppo rimarrai sempre sognato,
questo è scritto nel nostro destino.


La Musa

19-06-2010

(91) Ti Amo


Perchè non inveccia il cuore
e la mente non smette di sognare?
Perché, ora che ho tanto amore
non so più a chi poterlo dare?

Povera me; l'eterna sognatrice,
che ha il cuore imbevuto d'amore,
certamente non sono un'infelice
perché di affetto ho piene le ore.

Sogno un principe poeta,
sia celeste, bianco o azzurro,
volerei sulla cometa
insieme a lui con un sussurro.

Mi basta sentire una parola
che mi renda viva e felice,
desidero udire quella sola
ma oramai nessuno la dice.

Sentir dire ancora: Ti Amo!
felicità agognata sarebbe,
quella parola che io bramo
alle stelle mi condurrebbe.

La Musa

18-06-2010

domenica 20 giugno 2010

(90) Un raggio di sole 37


E' cominciata male la giornata,
gocciole d'acqua sporca, un cielo strano,
un giallo schiuma di poliuretano,
l'umore nero come la nottata.

Domenica di giugno, quasi estate,
ma è l'inverno dentro nel mio cuore,
le calde sere del focoso amore
ormai lontane se ne sono andate.

In internet mi metto a navigare,
un po' svogliato, senza alcuna meta,
apro la posta così, tanto per fare.

O gioia! Una stella ! Una cometa!
Il sole è ritornato a riscaldare,
e la giornata è ritornata lieta.

21-giugno-2010

(89) L'angelo in catene 36


Io, sento come un angelo vicino,
un'entità leggera m'accompagna
sia tra la folla o solo, alla campagna,
accanto sempre m'è, ovunque cammino.

Non è che sia un angelo invadente
anzi, direi che è piuttosto discreto,
lui, che conosce ogni mio segreto
soffre per me, ma non domanda niente.

Credo che sia davvero innamorato
perché, con tutto che gli voglio bene,
non sempre i suoi consigli ho praticato.

L'angelo, che conosce le mie pene,
lo sa che io non l'ho dimenticato,
ne mai lo scioglierò dalle catene.

20-giugno-2010

sabato 19 giugno 2010

(88) Il sorriso 35


Ti vedo incorniciata col sorriso
aperto e spensierato sul tuo viso,
ti guardo e chiudo gli occhi, allora il core
mi s'empie di dolcezze e di dolore.

Dolcezze pei momenti assaporati
insieme a te in attimi incantati,
dolore nel saper che t'ho ferita
se involontariamente t'ho tradita.

Penso alla nostra favola d'amore
che non morirà più, allora il core
per consolarmi dice: Non soffrire
quel bel sorriso non potrà svanire.

Come vorrei che quel dolce sorriso
restasse nel tuo cuore e nel tuo viso.

alla mia Musa adorata

19 giugno 2010

venerdì 18 giugno 2010

(87) Immoti 34


Seduti sulla spiaggia, innanzi al mare
col suo moto perpetuo, ininterrotto,
nel suo continuo ribollir, là sotto
torbido cielo nel crepuscolare.

sembran smarrirsi nel vento i gabbiani,
è tutto un palpitare l'universo,
ogni attimo che fugge è già diverso
da quelli appena andati già lontani.

In tale straordinario movimento
stanno gli amanti immobili, incantati,
a guardar la poesia del firmamento.

Due cuori un solo battito, abbracciati,
nel cosmico mirabile momento
gli unici immoti son gli innamorati.

Pensando alla mia dolce Musa

19-giugno-2010

giovedì 17 giugno 2010

(86) Il tornaconto 33


Mi dici: pensi solo al tornaconto,
ed hai ragione amore, non lo nego,
senza dite, non so come lo spiego,
per me parlar d'amore era al tramonto.


Il tornaconto lirico lo intendo,
che anche tu, daltronde, hai condiviso,
insieme abbiam toccato il paradiso,
per lucro no; ma per amor mi vendo.


Abbiam volato su fino alle stelle,
in spiaggia siamo stati con la luna,
nei boschi in un sol corpo, pelle a pelle.


Frasi d'amore, che mai per nessuna
avevo scritto prima, tanto belle;
essere amato amando...che fortuna!


Se m'hai strappato almen mille parole,
Tu hai seminato almeno mille viole.


17-giugno-2010

(85) il maldestro 32


Non so usare l'arte dell'inganno,
in amore è l'arma più vincente,
purtroppo io non so nasconder niente,
orso maldestro, so far solo danno.


Quel cuore che è tornato con l'affanno,
quel fuoco che è tornato incandescente,
che sconquassa le viscere e la mente,
ritornare nel limbo non potranno.


L'amor fatto con te non me lo scordo,
è stato vero amore, amor stupendo,
non voglio si riduca già un ricordo.


Sono un ingenuo, questo lo comprendo,
parlo, parlo, la lingua poi mi mordo,
ma nella guerra d'amore non m'arrendo.


17-giugno 2010

martedì 15 giugno 2010

Il gallo superbo


C'era un gallo nel pollaio
che non volea fare all'amore
perché duro avea il core.

Una poera gallina
si struggea poerina!!!!
Coccodé gli voglio anch'io
i pulcin che fan pio-pio.
Vieni gallo, vien da me
cocco cocco coccodé

Un bel giorno, intenerito
fece il gallo il primo passo
e, con essa andando a spasso
perse il capo e la sposò.

La gallina assai felice
fece in men che non si dica
un bel covo tutto pieno
di trent'ova perlomeno.

Cova, cova, amore mio,
cova, cova assieme a me,
i pulcin faran pio pio
cocco cocco coccodé

Trenta furono i pulcini,
trenta, piccoli, carini,
e felice il gallo un dì
cantò chicchiricchichì.

Filastrocca toscana
di un tempo.

(84) Botta e risposta


botta:

Se tu mi chiedi:
Mi vuoi bene?
-Ti dico; No!-
Se mi chiedi:
Mi trovi bello?
Io rispondo No!
Se mi chiedi:
Sono nel tuo cuore?
Io rispondo: No!
Se mi dicessi:
-Se io me ne andassi; Tu piangeresti per me?
io risponderei........ No!

Forse sei rimasto male per queste mie parole
ma non sono domande giuste.

Io, non ti voglio bene; io ti amo.
Io non ti trovo bello ma stupendo.
Tu non sei nel mio cuore,
Tu sei il mio cuore.
Io non piangerei per te,
Io morirei per te.

Risposta

Non mi son mai sentito tanto amato,
eppur d'amici ce n'ho avuti tanti,
una moglie, dei figli, ma d'amanti
quel genere non era contemplato.

Vi sento già che dite: Fai peccato!
quelle sono situazioni intriganti!
Di tanto amore non è che mi vanti,
ringrazio solo Dio che me lo ha dato.

15-giugno-2010

lunedì 14 giugno 2010

(83) Se tu smettessi.......



T'ho detto che non scappo mai,
credevi l'avessi buttata,
non m'era piaciuta, lo sai,
comunque l'ho un po' rimediata!

Se tu smettessi adesso
il sogno mio, sognato,
tutto quel che è successo
l'ho solo immaginato.

Lo sai che io ci sono,
lo sai che non è un sogno,
sentito hai pure il suono
del parlar mio com'è.

Son rimasta delusa
nello scoprire che
era solo una scusa
che tu amassi me.

Tu credi che t'inganni,
giocar voglia con te,
sono passati gli anni
di giocare per me.

Forse ti son servita
per rinverdir la rosa
che s'era inacidita
ed era pur scontrosa.

Non esser permalosa,
se dentro la mia vita
già c'era un'altra rosa,
l'ho sempre custodita.

Hai fatto molto presto
a spegnere quel sogno,
era solo un pretesto
di me non hai bisogno.

Il sogno non è spento,
ti prego, non gridare,
non dire ogni momento
che non ti voglio amare.

Non devi preoccuparti,
non morirò, lo sai,
continuerò ad amarti
perché non scordo mai.

Non voglio preoccuparmi
ma se non smetterai
i ripetuti allarmi
quel sogno romperai.


Alla mia Musa un po' permalosa



(82) Elisir d'amore 31


Tuoni, fulmini, baleni,
tutto brucia, tutto trema,
nella pentola la crema
bolle, cuoce i suoi veleni.

Tra fumate di vapore,
schiuma, bolle scoppiettanti,
questo filtro per gli amanti
sarà un elisir d'amore.

Tu fuggir non mi potrai,
ne fuggirti io potrò,
siam legati al fato, ormai.

Dove vai io ci sarò,
ed ovunque mi vedrai,
io, di te mi morirò.

14-giugno-2010

(81) l'incantesimo


Fuoco, nuvole di drago,
dente e coda di leone,
se vuoi divenire un mago
è questa la soluzione.

Ali e zampe di zanzara,
occhi e peli di mandrillo,
dai, facciamo questa gara
per un elisir più arzillo.

Mettiam dentro tanto amore,
mischia, mischia l'alambicco,
della tigre il gran furore,
l'elisir sarà più ricco.

Amor mio, chi lo beve?
Chi di noi ne ha bisogno?
Quest'amore non è breve,
rificchiamoci nel sogno.

Io la strega innamorata,
e tu mago e gran poeta,
su, finiamo la giornata
senza pozione segreta.

L'elisire non ci serve,
c'è un divano qui accanto,
ci buttiam senza riserve,
in un estatico incanto.

la Musa

13-giugno 2010

domenica 13 giugno 2010

(80) La strega


Ho fatto uno strano sogno;
ero strega in un castello,
con la bacchetta al bisogno
m'apparivi amore bello.

Vestito con eleganza,
s'un fiero cavallo baio,
sei disceso con baldanza
con un sorriso molto gaio.

Mi hai offerto la tua mano,
il mio cuore ha fatto un salto,
mi hai portato piano, piano
nella torre, lassù in alto.

Non ho detto una parola,
la mia voce non usciva,
la tua mano, quella sola,
il mio cuore percepiva.

Un tuo bacio appassionato
mi ha condotta sulla luna,
la bacchetta lì ho lasciato,
perché ormai aveo fortuna.

Un incanto ha trasformato
quella torre in una alcova,
pien d'amore, appassionato,
il mio cuore ha dato prova.

Questo incanto amore, io,
vorrei fosse anche per te;
non può esser solo mio.

Grazie o Musa

13-giugno-2010

(79) Sodalizio onirico


Nelle pagine aperte dei miei sogni
sei entrata leggera
traballante come una farfalla
che coraggiosa vola contro vento.


Orfica melodia
s'è arricchita
di musica sublime.


Fiori meravigliosi
sono sbocciati
nel deserto dell'anima.


Simbiosi di colori,
musica e profumi,
in sodalizio onirico d'amore.


13-giugno-2010

a Te o Musa Adorata

sabato 12 giugno 2010

(78) Serenata fiorentina 30


Bella Firenze, Magica, incantata,
tu che hai cantato alla madonna bruna,
tu che sull'Arno rispecchi la luna
porta un bacione alla mia donna amata.

Falle sentire questa serenata;
tutte le stelle in cielo, una ad una
accendile per lei, che la fortuna
non possa dire: l'ho dimenticata!

Lei non s'affaccerà che avrà timore
che non sia serenata ma stornello;
irriderla si voglia con un fiore.

Ma, se le canterò fiorin fiorello,
sarà per dirle che dentro il mio cuore
per lei è sempre aperto lo sportello.

12-giugno-2010

venerdì 11 giugno 2010

(77) Piazzale Michelangelo 29


Ho sognato piazzale Michelangelo,
noi due sulla terrazza, innamorati,
ci baciavamo muti ed abbracciati,
il David sopra che sembrava un angelo.

I lampioni sull'Arno luccicavano,
Palazzo Vecchio, il Campanil di Giotto,
Brunelleschi, cento artisti là sotto
in serena armonia ci guardavano.

T'ho detto: Amore, guarda giù che incanto?
mi hai risposto: - Sei tu l'incanto mio,
io t'amo, t'amo, t'amo non sai quanto.-

Amore, Amore, Amore, t'amo anch'io,
ma questo amore etereo è soltanto,
qui siamo in Paradiso innanzi a Dio.

12 giugno 2010

giovedì 10 giugno 2010

(76) Ieri sera 28


Vorrei poterti dire una bugia,
poterti dire: mi sono avvicinato
e, come dovrebb'essere scontato,
nessun m'ha detto: su! Bravo, va via!

Era girata di schiena, mamma mia!
il mio pistolino innamorato
come con te, s'è subito ingrossato,
ed è partito con la fantasia.

Non voglio dire non sia mai succeso,
però so anche che se sta dormendo
sarebbero calcioni; che, son fesso?

Ma sappi pure che io non m'arrendo,
so aspettare; se non ci arrivo adesso,
la rivincita certo mi riprendo.

10 giugno 2010

mercoledì 9 giugno 2010

(75) Tra la tempesta-27


Son stato a passeggiar con la signora,
con mia moglie cui sono innamorato,
ti devo dire che ti ho pensato,
pensando a quell'amor che ci divora.

Mentre tu mi ripeti: ancora, ancora;
amarsi non può essere peccato!
l'altra mi dice, in modo sì garbato:
fa il bravo, dormi su che tarda è l'ora!

Chi lo vorrebbe deve farne a meno,
e chi potrebbe averlo non lo vuole,
io, son tra la tempesta ed il sereno.

E, mentre il cuore s'arroventa al sole
di quell'amor che ci vorrebbe il treno,
qui piove sopra un prato senza viole.

9 giugno 2010

martedì 8 giugno 2010

(74) La rima 397


La rima è una gabbia
ti può inghiottire,
difficile uscire
qual mobile sabbia.

La critica vile,
falsa adulatrice,
-Che bella!- Ti dice,
poi ride sottile.

Se tu vuoi rimare
non devi temere,
ti devi buttare.

Se ti fa piacere
continua a sognare
le mille chimere.

7 giugno 2010

(73) Parole di fuoco 26


Parole d'amore,
parole di fuoco
che brucian non poco,
che ardono in cuore.

Tu suggi il mio umore
ma non è per gioco,
ti suggo quel loco
ne aspiro il sapore.

Estasi divina,
melodico incanto,
puntura di spina.

Un magico pianto
di pallida luna
in stellato manto.

8 giugno 2010

(72) io con i miei pensieri


Se lascio i miei pensieri
liberi di volare,
ormai sanno da soli
la strada ritrovare.

E corrono veloci
perché vanno lontano,
non vogliono star soli
ma mano nella mano.

Io, con i miei pensieri
non posso fare senza
l'amore tuo, di ieri,
rafforza la mia essenza.

Amandoti sì tanto
con la mente , col cuore,
la fantasia d'incanto
risente il tuo calore.

A te Amore abbracciata
per sempre vorrei stare,
è vita sol sognata;
cosa possiamo fare?

Amiamoci più spesso,
il mio corpo ti vuole,
vuole sentirti addosso
in un prato di viole.

8 giugno 2010

La Musa

lunedì 7 giugno 2010

(71) Giugno; nostalgia, 396


L'inebriante odore del gelsomino,
due coppe in mostra dalla scollatura,
gambe spogliate con disinvoltura,
lieto crì-crì del grillo canterino.

Balconi che somigliano a un giardino,
gerani rossi in piena fioritura,
in fiore gli oleandri, la natura
già è pronta per l'estate ormai vicino.

Già sono i tavolini della sera
pieni di gente che si fa un gelato,
del passeggiare e dolce l'atmosfera,

Respiri aria d'amor pur se attempato
perché è lontana la tua primavera,
ed al pensare a lei, dici: Peccato!

7 giugno 2010

(70) Ho visitato le stelle


Mi sono arrampicato su, nel cielo,
ho visitato le stelle, ad una ad una,
ho visitato la via lattea,
ho dormito sulle nuvole salutando l'arcobaleno,
tutto questo cercando.

Stasera ho chiesto al mio angelo di badare a te!
Ma è tornato subito indietro
e sorridendo mi ha detto:
- Come può un angelo badare ad un altro angelo?-

Se un giorno mi domanderai a chi tengo di più,
io, ti rispondero: Alla vita!
Tu rimarrai male non sapendo
che tu.... sei la vita per me.

Gli amici sono come un cielo stellato
anche se a volte non si fanno vedere
....ci sono sempre.

Vuoi sapere quanto è grande il mio Amore?
Conta le onde del mare.

Chi non ha mai amato
non ha mai vissuto.

Bello averti vicino!
Bello vederti!
Ancora più bello è
Sapere che esisti.

Dalla Musa al Poeta

domenica 6 giugno 2010

(69) Ho voglia di te 25


M'hai detto ho voglia! Tu sapessi io
che da una vita vado mendicando,
non mi ricordo dove, come, quando,
m'abbiano detto: Ti voglio, Amore mio!

M'hai detto ho voglia di fare l'amore,
questa è una voglia in me ch'è sempre viva,
spesso la invoco ma poi non arriva,
è forse questo che le dà valore?

Forse il sapor delle cose bramate,
il farle sospirar le fa più dolci
quando vengon raggiunte, più apprezzate.

Ah donne! Donne; voi che ci giocate,
sapete esser dure come selci,
sapete far magie; ma che ci fate?

6 giugno 2010

(68) voglio far l'amore


Amore, fra quelle lenzuola
di raso rosso, infuocate,
lisce come petali di viola
le nostre anime si sono amate.

Tu sai come prendermi
ed io non ti resisto,
sai sempre sorprendermi
con un dolce imprevisto.

Sai tanto farti amare
con complici parole
e nulla posso fare
se il mio cuore ti vuole.

E' dei tuoi baci avido,
disarmanti carezze,
sì che un cuore impavido
si scioglie in tenerezze.

Io, dirò sempre Amore
parola che ti piace,
che voglio far l'amore
con te in santa pace.

la Musa
5 giugno 2010

venerdì 4 giugno 2010

(67) Il forziere


Hai saputo trovare
nella mia vita
un angoletto vuoto;
lì hai riposto
tutti i tuoi segreti,
certa che non verranno
mai dispersi.

Io, li ho raccolti
e messi nel forziere
del mio core.

Soltanto io conosco
la misteriosa combinazione
per aprire il forziere;
tu non dovrai temere
che possano venire cancellati
dal tempo corrosivo.

Fin quando sarò vivo,
non mancherò
di andarli a visitare,
magari per poterli conservare
sempre brillanti.

Come si usa con l'argenteria
io, li luciderò
di tanto in tanto,
con la mia fantasia.

4 giugno 2010

(66) Il mio vate


Chissà se nella vita
ognuno di noi spera
che in cima alla salita
sia sempre primavera.

In cima alla salita
sempre non ci sarà,
se saprai aspettare
vedrai che arriverà.

Mi è successo a un tratto
trovarmi in una rima,
il cuor si è liquefatto
e son salita in cima.

Non c'è peggiore inciampo
che cader su una rima,
chi cade non ha scampo
per tornar come prima.

Questo cuor che sospira
anche se pien d'amore
non mi sentivo viva,
stava nel suo torpore.

Il cuore è sempre vivo,
non puoi lasciarlo a secco,
per mantenerlo vivo
riempilo, perbacco!

Le tue rime o vate
con le dolci parole
per me son serenate
suonate da mandole.

Io sono il tuo Lindoro
e a far la serenata
verrò o mio tesoro
da te n'ogni serata.

Il cuore m'hai trafitto,
i sensi m'hai rubato,
mi getto a capofitto
con te, vate adorato.

Gettati pure Amore
senza timore alcuno,
sarò il tuo salvatore
non temerem nessuno.

la Musa il Poeta

4 giugno 2010

giovedì 3 giugno 2010

(65) Simbiosi 24


Esiste un punto in tutto l'universo
dove il pensiero mio va a cozzare
e tu sei pronta a farlo rimbalzare
respingendolo con l'amor d'un verso.

Quei versi non verran mai più dispersi
e, come una barchetta in mezzo al mare
ha sempre un porto da poter tornare,
quelli nel cuore mio saran sommersi.

Si mischieranno, si confonderanno
con i miei così prolifici e fecondi
finchè un solo cantico saranno.

Io che ti chiamo, tu che mi rispondi,
ma solo i nostri cuori lo sapranno,
questo non toglie che sarem giocondi.

3-giugno-2010

mercoledì 2 giugno 2010

(64)esistiamo


Amore mio, esistiamo,
il sogno è più diretto,
possiamo dir: Ti amo;
senza buttarci a letto.

La tua voce adorata,
il tuo dialetto strano,
or non è più sognata;
l'ho ascoltata piano.

Come batteva il cuore!
Non potevo rispondere,
inghiottivo saliva,
n'emozione da vendere.

Infine ho detto: pronto?
e ti ho sentito, amore,
non c'è miglior riscontro
pel povero mio cuore.

Prima t'amavo, t'amo
adesso ancor di più,
amore mio lontano
non lasciamoci più.

La Musa

2-giugno-2010

martedì 1 giugno 2010

(63) l'emozione 23


Sentire la tua voce, un'emozione,
sentire che esisti veramente
Tu, che ringiovanito m'hai la mente,
Tu musica nel cuor, Tu mia canzone.

Quell'emozione che sull'altra sponda
ho sentito da te; non puoi negare,
hai indugiato prima di parlare,
del tuo respiro m'ha raggiunto l'onda.

Tanto che prima non sembrò toscana
la tua parlata al mio orecchio sordo,
poi t'accendesti una risata sana.

Ora mi allieterà quando il ricordo
che m'accompagna ogni settimana,
chiederà spazio per salire a bordo.

01-06-2010