domenica 11 dicembre 2011

(400) Rinnegato......



Chi cancella vuol dir che non mi vuole,
obbligarlo non posso ad accettarmi,
forzarlo non potrei, potrebbe odiarmi,
scelgo l'oblio pur se ciò mi duole.

Uccidere si può con le parole
allora meglio sotterrare l'armi,
con l'accusa di stalking i gendarmi
potrebbero oscurarmi sempre il sole!

Ho letto: - Chi mi vuol faccia richiesta!
Solo chi mi ricerca è amico mio,
ho avuto troppe cose per la testa!-

Sapessi quante ne ho avute io,
ma fuggito non son nella foresta
rinnegato dagli uomini e da Dio.

11-dicembre-2011

(399) Pulizie.....



Hai ripulito il tuo appartamento
cancellando di me qualunque traccia,
temendo il mio ricordo una minaccia
hai sparso le mie polveri nel vento.

Eppur nel tuo pensiero io mi ci sento
come nel mio il tuo si rinfaccia,
fuggir non lo farò, piaccia o non piaccia,
cacciare non si può un sentimento.

M'affaccio a casa tua di tanto in tanto,
non sento più cantar le mie parole,
però aleggiare sento un po' il rimpianto.

Perché sospirar per chi non si vuole?
Per chi non s'è voluto più accanto
come un amico, alla luce del sole?

11-dicembre-2011

sabato 10 dicembre 2011

(398) La prova d'amore.



Amo quella gioventù che sa amare
poi chiudere un rapporto senza dramma;
quando rompe non si odia ne si scanna
ma tende l'amicizia a coltivare.


L'eterno amore è il massimo sperare
ed ogni innamorato lo programma,
succede poi sovente che si sfiamma
allora è una tortura il continuare.


La mia generazion per na rottura
avrebbe alzato i muri, rotto i ponti,
avrebbe messo al cuor la serratura.


I giovani or san fare bene i conti,
fanno le prove, ma se poi non dura
a salvar l'amicizia sono pronti.


9-dicembre-2011

giovedì 8 dicembre 2011

(397) Senza vento



Come non fosse mai successo niente
sei uscita così dalla mia vita,
eppure tu lo sai, mai t'ho tradita.
M'hai cancellato anche dalla mente?

Quel cuor che m'incantò teneramente
e che d'amor la favola infinita
mi seppe raccontare. Io, eremita
ne fui incatenato, ora è indifferente?

Dentro il mio cuor c'è sempre una stanzetta
lì, con la porta e le finestre aperte
ad aspettare te, mia prediletta.

Quel cuore amato un dì  che era contento
di far d'amor con te mille scoperte
è ora un aquilone senza vento.

7-dicembre.2011

domenica 4 dicembre 2011

(396) Ferrara, Artisti di strada



S'era a Comacchio, piccola Venezia,
era una estate calda, si sudava,
il viso tuo solare m'incantava,
volò il pensiero alla grande Lucrezia.

Pensando a lei muovemmo per Ferrara,
ovunque c'era allegra confusione,
musica in ogni dove, ogni cantone
orchestre di violini, una fanfara.

Poi mangiafuoco, maghi, giocolieri,
scese la sera, tu ora eri radiosa,
eran due stelle i tuoi bei occhi neri.

Ti sussurrai all'orecchio quella cosa
ma tu già conoscevi i miei pensieri.
Ah che nottata! Fu meravigliosa!

4-dicembre-2011