martedì 19 aprile 2011

(336) Sotto l'Etna



Le barche si cullavano sul porto,
l'Etna vestiva il mantello di lava,
la casta diva il nero inargentava
eri un babà nel tuo vestito corto.

Impietosa l'estate quella sera
ci rinfrescammo con una cassata,
ero felice, tu eri innamorata,
una farfalla nella primavera.

Giunti che fummo ai piedi della villa
tu ti stringesti forte alla mia mano,
negli occhi tuoi io scorsi una scintilla.

Allora c'inoltrammo, piano, piano,
tu mia sirena, vergine sibilla,
dell'amor disvelasti a me l'arcano.

19-aprile-2011

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