mercoledì 31 agosto 2011

(373) Consuetudine...



Maledetta routine che con orgoglio
oscuri il sole con il tuo grigiore,
scavi solchi profondi dentro il cuore,
nella messe feconda spargi il loglio.

Sembra dover cercare un quadrifoglio
per ritrovare un attimo d'amore,
grigio-nero diventa ogni colore
e sempre più si guarda l'erba voglio.

Consuetudine, già che sei pesante,
al tran tran tu t'arrendi quotidiano,
l'amore spingi sempre più distante.

Non è l'irrazionale disumano,
un passo indietro può essere importante
per riagguantare chi senti lontano.

31-agosto-2011

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