venerdì 23 settembre 2011

(383) Quando ce l'hai con me...



Quando ce l'hai con me diventi muta
e quel silenzio come una montagna
mi soffoca, mi rode, mi dilania,
creder d'esser nel giusto non mi aiuta.

Un silenzio assordante, che rifiuta
di dare ascolto a un cuor che per te smania,
un cuor sincero come alla campagna
è la ginestra quando ti saluta.

Preferirei dell'ira la tempesta,
il diluvio affrontare senza ombrello,
inzaccherarmi su fino alla testa.

Ma quel silenzio è peggio di un succhiello,
che ininterrotto fora, non s'arresta,
e, come un colabrodo fa il cervello.

23-settembre-2011

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