Vorrei essere un'aquila,
volare in alto sulle Dolomiti,
su quegli ameni siti
che giovane mi videro da recluta.
Un'aquila reale,
volare così in alto che gli umani,
sia re o ciarlatani,
si vedano un puntino tale e quale.
Con te sul dorso mio
sempre più in alto, lassù, ti porterei
dove stanno gli dei,
lì t'amerei, mi sentirei un dio.
Non vorrei esser l'Aquila
dal terremoto rasa e martoriata
poi strumentalizzata;
tremendo allora sarei come Dracula
11-novembre-2010
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