Quando spunta la luna dall'oriente
la vedo illuminare l'orizzonte
grande, maestosa, che sovrasta il monte,
poi, piano piano, alzarsi lentamente.
Quando s'affaccia è una arancia rossa,
per divenir poi pallida, d'opale,
la guardo mentre lentamente sale;
forse anche Lei la guarderà commossa.
O Luna! Tu che ci vedesti amanti
assaporar nell'estasi la sera
ora ci vedi esser così distanti.
Una carezza tu falla, sincera,
se lei ti guarda; non abbia rimpianti.
Eterna non è mai la primavera.
21-febbraio-2011
la vedo illuminare l'orizzonte
grande, maestosa, che sovrasta il monte,
poi, piano piano, alzarsi lentamente.
Quando s'affaccia è una arancia rossa,
per divenir poi pallida, d'opale,
la guardo mentre lentamente sale;
forse anche Lei la guarderà commossa.
O Luna! Tu che ci vedesti amanti
assaporar nell'estasi la sera
ora ci vedi esser così distanti.
Una carezza tu falla, sincera,
se lei ti guarda; non abbia rimpianti.
Eterna non è mai la primavera.
21-febbraio-2011
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