sabato 18 settembre 2010

(129) Vorrei essere un gabbiano -12-


Vorrei esser gabbiano,
e volare al mattino in faccia al sole
sopra le capriole
delle onde bionde del mare nostrano.


Vorrei esser gabbiano,
e, nel planar leggero quale aliante
saluterei l'amante
e poi discreto volerei lontano.


Vorrei esser gabbiano,
volar dal lago al mar, dal mare al lago,
mi renderebbe pago
vedere i fiumi, i boschi, i monti, il piano.


Vorrei esser gabbiano,
sì, quel gabbiano che a Centocelle
le nipotine belle
vedon di fronte a sera al quarto piano.


18-settembre-2010

A Centocelle, in via dei Pioppi, ci sono palazzine di quattro piani,
tutte le sere, d'estate, un gabbiano si fermava di fronte all'attico
dove abitano le mie nipotine, sopra una grande antenna parabolica.
Forse in transito dal lago di Castel Gandolfo
verso il Tevere o verso Fiumicino, era diventato un appuntamento fisso.

Nessun commento:

Posta un commento