lunedì 20 settembre 2010

(135) Vorrei essere un'aquilone (arcobaleno) -18-


Esser n'arcobaleno
rosso e leggero, liberarsi al vento,
per giostrare contento
n' un cielo blu d'un terso dì sereno.

Essere n'arcobaleno
e fossi tu che mi reggessi il filo,
ti porterei sul Nilo
dove Cleopatra bevve il suo veleno.

Esser n'arcobaleno,
e dall'alto evitar tutti gli orrori
consumati qua fuori
tra i liquami e la melma del terreno.

Esser n'arcobaleno,
trascinarti con me nell'infinito
finché il mondo è sparito;
là, tra le nubi stringerti al mio seno.

Doveva essere : (Essere un aquilone) scrivendola ho capito l'errore, forse un lapsus, avrei dovuto distruggerla, prendetela così com'è chiudendo gli occhi e pensando ad un aquilone.

20 settembre 2010

Nessun commento:

Posta un commento