D'autunno sono gli anni
che noi portiam; però portiam con grazia,
la fantasia che spazia,
li smorza se ci son lievi malanni.
Se l'autunno tu fossi
io non rimpiangerei la primavera,
ancor calda è la sera
tra i tuoi viali di tappeti rossi.
Ah! S'io fossi il tuo vento,
a spogliarti verrei senza violenza
per cogliere l'essenza
del corpo tuo, l'estasi, il godimento.
Di nebbia delicata
io mi trasformerei, lieve mantello,
t'avvolgerei con quello,
a occhi indiscreti ti terrei celata.
7-ottobre-2010
che noi portiam; però portiam con grazia,
la fantasia che spazia,
li smorza se ci son lievi malanni.
Se l'autunno tu fossi
io non rimpiangerei la primavera,
ancor calda è la sera
tra i tuoi viali di tappeti rossi.
Ah! S'io fossi il tuo vento,
a spogliarti verrei senza violenza
per cogliere l'essenza
del corpo tuo, l'estasi, il godimento.
Di nebbia delicata
io mi trasformerei, lieve mantello,
t'avvolgerei con quello,
a occhi indiscreti ti terrei celata.
7-ottobre-2010
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