il poeta è colui che fa sembrare straordinario l'ordinario.
Io ti ho trovato che eri sulla soglia
del portone di casa, eri abbronzata.
Com'eri bella! Sembravi una fata;
- Troppo bella, non credo che mi voglia.-
Mi sentivo impacciato, in imbarazzo,
a te pensavo da mattina a sera,
non ci speravo, il cuor diceva: -Spera!-
tornavo a passeggiar da quel palazzo.
Tu che eri sempre lì, mi sorridevi,
sapevi che venivo da lontano,
in paese sai, i segreti sono brevi.
Così tentai l'approccio, piano, piano,
forse un: Ciao! le mie speranze sì lievi
al cuor sincero strinsero la mano.
2-settembre-2011
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