(383) Quando ce l'hai con me...
Quando ce l'hai con me diventi muta
e quel silenzio come una montagna
mi soffoca, mi rode, mi dilania,
creder d'esser nel giusto non mi aiuta.
Un silenzio assordante, che rifiuta
di dare ascolto a un cuor che per te smania,
un cuor sincero come alla campagna
è la ginestra quando ti saluta.
Preferirei dell'ira la tempesta,
il diluvio affrontare senza ombrello,
inzaccherarmi su fino alla testa.
Ma quel silenzio è peggio di un succhiello,
che ininterrotto fora, non s'arresta,
e, come un colabrodo fa il cervello.
23-settembre-2011
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