martedì 7 dicembre 2010

(243).. Parole


Parole ch'eran piombo nel mio cuore;
sprofondate,
dimentiche dalla notte dei tempi,
cadute nell'oblio.


Tu le hai rese leggere,
evanescenti,
che, libere come farfalle a primavera,
come spirale di fumo
dall'ultima aspirata sigaretta,
eteree nello spazio
per giungere da te si son librate.


Tu le hai fatte tue
amore mio adorato,
e, ti ringrazio d'avermi liberato
d'un secolare peso,
che senza te m'avrebbe soffocato.


7-dicembre-2010

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