In quell'ultima fila in galleria
io ti tenevo un braccio intorno al collo,
era un film bianco e nero con la Lollo,
fremeva la tua mano nella mia.
Apersi dei calzoni la cerniera,
quella mano furtiva ed insicura
l'accompagnai là, dove la natura
par sbocci come gemma a primavera.
La man non si ritrasse, una carezza
prima leggera poi sempre più forte
finché provai dell'estasi l'ebbrezza.
Le dita mie intanto, ben accorte
già sentivan l'umore e la dolcezza
dove d'ognuno s'inizia la sorte.
25 maggio 2010
io ti tenevo un braccio intorno al collo,
era un film bianco e nero con la Lollo,
fremeva la tua mano nella mia.
Apersi dei calzoni la cerniera,
quella mano furtiva ed insicura
l'accompagnai là, dove la natura
par sbocci come gemma a primavera.
La man non si ritrasse, una carezza
prima leggera poi sempre più forte
finché provai dell'estasi l'ebbrezza.
Le dita mie intanto, ben accorte
già sentivan l'umore e la dolcezza
dove d'ognuno s'inizia la sorte.
25 maggio 2010
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