mercoledì 19 gennaio 2011

(265) Ti vengo a cercare


Io, nella notte ti vengo a cercare
come Diogene. La notte è assai nera,
è pesante, lo so, ma è sincera,
non c'è verso tu la possa ingannare.


Nella lavagna oscura della notte
una lucciola appare, una scintilla
che improvvisa s'accende. Come brilla!
Giungon suoni ed immagini interrotte.


E la tenebra scura si dirada
come la nebbia colpita dal sole
finché m'appare un'allegra contrada


dove il parlare è sciolto e le parole
son rinfrescanti come la rugiada,
e vedo te distesa tra le viole.


19-gennaio-2011

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