O principessa mia prediletta,
saprò per te affrontare la sorte,
non ci saranno ne mura ne porte,
per te supererò qualunque vetta.
Incanterò con i miei madrigali
chi si ostina a tenerti prigioniera,
fosse gigante, drago o fattucchiera,
chi ama per amor mette le ali.
Dall'aborrito amplesso a liberarti
verrò con l'armi della poesia,
il re stavolta non potrà fermarti.
E, quando nasceranno i pargoletti
frutto del nostro amore, amata mia,
anche dal re saremo benedetti.
6-aprile-2011
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