vedeva e non guardava, dolcemente
scivolavamo lungo la corrente
tra mille stelle accese sulla sponda.
Eri un incanto...eri la Gioconda
con quel sorriso lieve e intelligente,
il cuore mi batteva prepotente,
tu, eri stretta a me, mia fata bionda.
Passammo sotto il ponte dei sospiri
mentre i nostri sospiri eran d'amore;
era una notte scura, da vampiri.
La luna spenta, c'erano le stelle,
ma mi colpì di due lo splendore,
le gemme dei tuoi occhi; le più belle.
9-aprile-2011
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