lunedì 21 giugno 2010

(92) il sogno


Ero la principessa di un castello
re per marito mi volevan dare,
non era brutto, anzi direi bello,
il cuore mio non lo poteva amare.


Innamorata io del menestrello
con le poesie mi facea sognare,
per me lui era il principe più bello
e sol da lui volevo farmi amare.


Il re con la regina indispettiti
il poveretto misero in prigione
poi mi dissero molto risentiti:
Obbedir devi tu alla imposizione!


Io non dormivo, non mangiavo più,
furtiva andavo l'amato a trovare
dicendogli: Non ti lascerò più,
con te solo ho voglia di sognare.


In quella cella sogni e poesie,
lui mi stringeva, io fantasticavo,
purtroppo ci divisero le vie
sposa fui di colui che non amavo.


O menestrello, menestrello amato
giorno e notte sempre a te vicino
purtroppo rimarrai sempre sognato,
questo è scritto nel nostro destino.


La Musa

19-06-2010

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