sabato 24 luglio 2010

(112) Tuffo d'amore


Era una notte della calda estate,
sulla piscina, ai bordi, col costume
due corpi quasi nudi, nel barlume
di luci fioche, pallide, sfocate.

Splendide s'eran le stelle affacciate,
della passione ci travolse il fiume
che, liberati dell'ultime piume,
si tuffarono la musa ed il suo vate.

Non ci fu più bisogno di parole
che l'elegia la scrisse la natura
con sensuali abbracci e capriole.

Nell'acqua chiara un'unica figura
in un fremito che solo amore vuole
divenne sole nella notte scura.

24 luglio 2010

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